
Oltre alle persone ritenute responsabili del reato associativo: tre medici operanti in strutture pubbliche, un avvocato, carrozzieri e periti, i Carabinieri hanno denunciato 254 persone per il reato di truffa in concorso, avendo prestato la propria opera nella realizzazione dei singoli sinistri percependo indebitamente parte dei relatvi risarcimenti.
Questa ennesima truffa ci fa riflettere sul fatto che i risarcimenti sono stati pagati per circa quattro anni, prima di scoprire la truffa, ma il danno reale chi lo paga? le Compagnie assicurative che alla fine dell'esercizio hanno la facoltà di rivalersi caricando anche questo tipo d'illecito sulle tariffe, o gli utenti costretti a pagare oltre al lecito anche l'illecito?
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